Di recente, noi di Direzione AFC abbiamo partecipato ad un incontro in cui sono state spiegate le linee del Pnrr agri solare, stabilite dal GSE – Gestore dei servizi energetici. Per fare chiarezza, il GSE è l’unico soggetto attuatore che qualifica gli impianti fotovoltaici, eroga gli incentivi previsti dal Conto Energia ed effettua attività di verifica e controllo. Proprio perché abbiamo a cuore la sostenibilità e l’ambiente, vogliamo contribuire a migliorare l’efficientamento energetico delle aziende, a maggior ragione in questo periodo storico.
Le finalità e ambito di applicazione del Pnrr
Il Pnrr agri solare è rivolto alle aziende agricole, con l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno energetico aziendale, per una capacità produttiva non superiore al consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare.
Per fabbisogno energetico aziendale si intende il fabbisogno delle utenze che fanno riferimento al medesimo sito produttivo o unità locale in cui è ubicato il fabbricato/edificio/manufatto, destinatario dell’intervento da realizzare. I consumi medi annui dovranno essere certificati dalle bollette, prendendo come riferimento il maggiore valore degli ultimi 5 anni.
Il finanziamento del Pnrr riguarda la posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti dei fabbricati strumentali agricoli (anche agriturismo) e unitamente possono essere eseguiti uno o più interventi di riqualificazione delle strutture di seguito riportate:
- Rimozione e smaltimento dell’amianto
- Realizzazione dell’isolamento termico
- Realizzazione di un sistema di areazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).
I soggetti beneficiari del Pnrr
- Imprenditori agricoli in forma individuale o societaria
- Imprese agroindustriali
- Cooperative agricole
Gli interventi e le spese ammissibili
La spesa massima ammissibile per singolo progetto (singola proposta) è pari a euro 750.000 nel limite massimo di euro 1 milione per singolo soggetto beneficiario. Il contributo è pari al 40% delle spese sostenute maggiorato di 20 punti percentuali per i giovani agricoltori o per le aziende che si sono insediate nei cinque anni precedenti la data della domanda di aiuto (data di presentazione della proposta). Gli interventi ammissibili devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici con potenza di picco non inferiore a 6 KWp e non superiore a 500 kWp.
Il GSE, verificata la coerenza degli importi di spesa dichiarati in fase di progetto, provvede a definire l’importo del contributo riconosciuto, che verrà ridefinito in base ai costi realmente sostenuti; ma non potrà comunque essere superiore a quanto riconosciuto in fase di ammissione della proposta. I progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della proposta da parte del soggetto beneficiario, e saranno ammissibili tutte le spese sostenute a partire dal giorno di presentazione della proposta.
Sono considerate ammissibili le seguenti spese:
- Acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto
- Sistemi di accumulo
- Dispositivi di ricarica
- Fornitura e messa in opera di materiali necessari alla realizzazione degli interventi
- Costi di connessione alla rete
- Demolizione e ricostruzione delle coperture, fornitura e messa in opera di materiali necessari alla realizzazione degli interventi.
È previsto un limite massimo di euro 1.500 Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici ed un limite massimo ammissibile di euro 700 Kwp per le coperture. È consentita la realizzazione di impianti fotovoltaici su coperture diverse da quelle su cui si opera la bonifica dell’amianto purché appartenenti allo stesso fabbricato.
Procedura di richiesta contributo
Le richieste di contributo e le modalità saranno fissate con appositi provvedimenti ed esclusivamente su piattaforma informatica. Alla domanda di agevolazione dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- Dichiarazione sostitutiva di atto notorio
- Documento identità del beneficiario o del Rappresentante Legale/Procuratore, in corso di validità
- Relazione tecnica descrittiva del progetto
- Visura catastale degli immobili oggetto di intervento
- Planimetria degli immobili oggetto di installazione dell’impianto fotovoltaico
- Schema elettrico unifilare di progetto
- Dossier fotografico ante domanda
- Bollette elettriche rappresentative dei consumi annuali dichiarati
- Relazione di calcolo di conversione del fabbisogno termico dell’azienda
- Attestazione CENSIMP di eventuali impianti esistenti
- Report PDF generato dal sito PVGIS
- Documento attestante lo scenario controfattuale
- Altra documentazione utile ai fini della valutazione
La realizzazione degli interventi
I soggetti beneficiari dovranno realizzare, collaudare e rendicontare gli interventi entro 18 mesi dalla data della pubblicazione dell’elenco. Sarà possibile richiedere un’anticipazione del 30 per cento dell’aiuto spettante, a fronte della presentazione di idonea garanzia fideiussoria.
Iter presentazione domande Pnrr
- Invio proposta tramite piattaforma GSE dalle ore 12:00 del 27/09/22 alle ore 12:00 del 27/10/22
- Invio da parte del Gse dell’atto di concessione e pubblicazione dei beneficiari
- A seguito della ricezione dell’atto di concessione, entro 30 gg deve essere inviato al Gse la comunicazione di inizio lavori e l’eventuale richiesta di anticipo
- Collaudo dell’impianto e rendicontazione delle spese entro 18 mesi dalla pubblicazione sul sito del Gse dei beneficiari e comunque entro 60 gg dalla conclusione lavori.